SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1

Il cantante dei The Fray a proposito di questa canzone rilasciò una breve intervista:”You found me è una canzone pensata per me. Il testo parla di una delusione, di un “mal di cuore”, l’essere giù di morale e triste che viene alcune volte col trascorrere della vita. A volte ti senti molto giù, altre volte sei tu che fai sentire male qualcun’altro. E’ difficile sapere di chi ti puoi fidare, sapere su chi puoi contare veramente. Questa canzone venne fuori in un periodo in cui mi trovai in quella situazione. Possono esserci molte circostanze difficili con la propria famiglia o i propri amici e ciò può essere devastante e opprimente: è ciò che accadde a me. Pretesi veramente tanto dalla mia fede per continuare a credere e sperare, nonostante col passare del tempo non vidi una vita d’uscita. Qualche volta però si riesce a intravedere una luce in fondo al tunnel, anche se molte volte purtroppo sembra più una luce buia e nera come la notte. Questa canzone parla delle sensazioni e della speranza che ancora ho nel profondo del mio cuore”.

Possiamo dunque dire che la canzone racconti di come il protagonista sia morto “all’angolo della 1st and Amistad“, luogo in cui dice infatti di aver incontrato Dio; a questo punto nasce un dialogo tra i due, dunque una volta incontrato Dio, il protagonista continua a chiederGli perchè si sia fatto vivo solo adesso, proprio ora che è morto, cioè ormai quando è troppo tardi; sembra una sorta di domanda molto forte, quasi una accusa nei confronti di Dio, che sembra non risponderci quando Gli chiediamo aiuto (“Dov’eri quando tutto stava crollando?”). Eppure durante la canzone, i The Fray sembrano lanciarci proprio un messaggio: il rischio è quello di aspettare tutta la vita una risposta che non verrà mai  (“Ogni mio giorno speso accanto a un telefono che non suonava mai“), ma evidentemente la canzone spiega bene come aspettare senza far nulla non sia il modo corretto per affrontare la nostra vita, altrimenti il rischio è proprio quello di aspettare indefinitamente fino all’ultimo giorno senza mai fare nulla.