SIGNIFICATO
INTERPRETAZIONE #1
Irene Grandi torna a Sanremo con il suo nuovo brano Un vento senza nome. La sua prima volta al Festival fu nel 1994 nella categoria Giovani con Fuori. Poi tra i Big, nel 2000, con La tua ragazza sempre. Nel 2010 torna a Sanremo dopo 10 anni e porta una canzone, La cometa di Halley, scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle. Diamo una prima interpretazione del brano con le parole stesse della cantante:
“Ce l’abbiamo fatta a farvi capire che siamo i più forti. Avevo già partecipato ad altri Sanremo ma, questo, come non mai, mi inorgoglisce e mi soddisfa. Questa canzone l’ho scritta io… tutto è partito da una mia intuizione musicale e anche di testo. L’ho completata con Saverio Lanza che è anche il produttore del mio album. Un importante connubio che ha tirato fuori le mie ispirazioni melodiche. Questa canzone è una canzone al femminile parla d’amore in maniera trasversale, c’è, infatti, la voglia di stare accanto alle donne che fanno delle scelte coraggiose, anche quelle di lasciare l’uomo che hanno amato per tornare ad una vita più sana, a volersi bene, a trovare dentro di sè le risorse per cambiare completamente vita. Racconto un tema che mi sta a cuore. Non è la classica canzone d’amore o uno dei miei pezzi di ribellione, ritmata o rock. E’ diversa, per questo mi piaceva presentarla al Festival che rappresenta il nuovo mood di questo album. Spero che la gente l’accolga per come è. E’ il ritratto di un’artista che ha fatto i suoi cambiamenti ed è maturata anche come autrice.”
Il brano sarà una ballata definita intensa e con un testo che affronta con positività un tema attuale, raccontando di una donna che volta pagina lasciandosi alle spalle una situazione che non le appartiene più; una canzone evocativa e raffinata che si sviluppa in un crescendo lieve e costante di emozioni sempre più intense e coinvolgenti.
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