SIGNIFICATO
INTERPRETAZIONE #1
Quasi Quasi è uno dei quattro brani inediti (assieme a Buon Viaggio (Share the Love), 46 e Lost in the Weekend) usciti nel maggio 2015 nell’album Più che logico (Live) di Cesare Cremonini. Sull’onda del successo commerciale di Buon Viaggio (Share the Love), sponsorizzata anche tramite campagne pubblicitarie di prodotti estivi, anche il brano Quasi Quasi sta diventando noto in questi primi giorni di giugno. Il testo di Quasi Quasi è liberamente interpretabile, come molte canzoni di Cremonini: diamo in questa pagina una nostra interpretazione, che intende aiutare a leggere le parole con una prospettiva più aperta.
Nel testo traspare fin da subito una situazione legata alla fine di una storia d’amore, che però sembra allo stesso tempo non voler finire: “ti porto al cinema non per i baci ma per vederti ancora“, ad indicare di volerla rivedere nonostante la rottura e l’allontanamento apparente. Questo stato incerto tra rottura e ritorno è presente anche nel verso “ombre e luci e qualche giorno buono“: da una parte i momenti di sconforto, descritti come le ombre, dall’altro i giorni felici, descritti come luci; inoltre le ombre dell’allontanamento, e le luci della voglia di ritornare ad amare di nuovo. Questo tema di incertezza ritorna sempre più incalzante: “la chiamerei malinconia o crisi“, “ma se vuoi facciamo finta che non sia successo niente“, “me lo dicevi sempre così non ho più pensato a te io, non ho più pensato a te“. Occasione mancata? Ideale non portato a compimento? Oppure una fatica che ha fatto fare la deliberata scelta di rottura?
La musica, l’armonia del brano, lascia anche intendere una certa leggerezza, quasi a significare che questa storia di allontanamenti e rincorse sia stata una decisione di entrambi, come a voler vivere il rapporto “alla giornata”, con leggerezza e senza impegnarsi. Fino a che le ombre o le luci non prenderanno il sopravvento, forzando una scelta: o insieme per sempre, o separati per sempre.
0 Commenti