SIGNIFICATO
INTERPRETAZIONE #1
Rock or Bust è il nuovissimo album di una delle band che hanno più di tutte fatto la storia della musica e del rock ‘n roll, gli ACDC. Dopo sei anni dal loro album Black Ice, datato 2008, nel 2014 si riuniscono di nuovo nella sala di registrazione e incidono un nuovo album in uscita il 28 Novembre 2014: ben 41 anni dopo la loro nascita.
Nonostante non siano più una banda di ragazzini, a parte la new entry Stevie Young, nipote di Angus e Malcom (che è comunque del 1956 e che prende il posto dello zio alla chitarra ritmica), nel loro singolo Play Ball tratto da Rock or Bust riescono ancora a creare un sound eccezionale. Play Ball è stato rilasciato il 27 Settembre 2014, mentre per il secondo singolo Rock or Bust dovremo aspettare fino al 19 Novembre 2014.
Il testo di Play Ball è come il solito molto colorito e provocatorio, ed è quasi spezzettato, con molti spunti lasciati incompiuti e frasi sconnesse: “giochiamo a palla, butta giù le bancarelle […] tiro giù il muro” e ancora “Ascolta Sid, illuminami, sono innamorato”. Una prima interpretazione, che nasce spontanea dalle prime righe del testo, consiste nel racconto di una serata al bar che va inesorabilmente verso il degenero. Un altro giro, è tempo di festa, sono a piede libero (forse nel momento di libertà dal lavoro, oppure dai famigliari, oppure addirittura dalla prigione). Tutto il brano è quindi un climax ascendente di confusione, di sballo, di ubriachezza.
Ma come in molti brani degli ACDC, in cui di facciata appare soltanto il lato per così dire goliardico della situazione, c’è sempre un elemento di fondo che li porta a scrivere e a cantare certe cose. Come ad esempio Hells Bells e Back in Black, due incredibili e bellissimi pezzi molto grezzi e fuori da ogni convenzione sia di linguaggio che sociale, nascono dalla tristezza e dalla voglia di chiedersi il perchè della morte improvvisa del primo cantante Bon Scott. In questo caso specifico si potrebbe identificare la profondità del pezzo negli avvenimenti recenti del chitarrista ritmico Malcom Young, da anni vittima dell’abuso di alcolici, costretto ad abbandonare definitivamente la band prima della registrazione di questo album. Un abbandono di sicuro molto duro da digerire: gli ACDC rispondono con il loro stile nudo e crudo (due chitarre, basso, batteria, voce e 4 massimo 5 accordi) e con i loro testi, dove esprimono e dove forse rifugiano la loro domanda di significato.
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