SIGNIFICATO
INTERPRETAZIONE #1
La solitudine è sicuramente il singolo più famoso della cantante italiana Laura Pausini e pubblicato nel 1993 come singolo di lancio del suo omonimo album di debutto. Il testo della canzone è stato scritta da Pietro Cremonesi, autore sia del testo che della musica e da Federico Cavalli, coautore delle parole del brano. Al momento della composizione della canzone, i due autori si dedicavano alla scrittura di canzoni nel loro tempo libero, ma erano ancora estranei alla discografia e durante il giorno svolgevano la professione di impiegati all’IBM di Milano. Alla scrittura della musica collaborò anche Angelo Valsiglio, il quale aveva già avuto modo di ascoltare la voce di Laura Pausini e così, interessato a collaborare con lei, la contattò per presentarle il manager e produttore Marco Marati. Valsiglio e Marati proposero il brano alla cantante, insieme ad alcune altre canzoni scritte da vari autori. Lo stesso brano era già stato provato anche da altre interpreti, ma Marati e Valsiglio giudicarono l’esecuzione della Pausini la più convincente. Inoltre, secondo quanto dichiarato da Laura Pausini in un’intervista concessa al giornalista Gianni Minà nel 2008, la cantante stessa fu colpita sin dall’inizio dal testo de La solitudine e non ebbe alcun dubbio nella scelta di interpretare il brano:
“Inizialmente il brano cominciava con “Anna se n’è andata” invece di “Marco se n’è andato”. Ma per il resto la storia era la fotografia della mia vita fino a quel momento, perché io comunque andavo veramente a scuola con il treno delle sette e trenta. […] Dissi al mio babbo che volevo cantare solo quella, cambiando solo il nome, Marco, perché lo svolgimento della canzone pareva copiato da quello che succedeva a me. Marco era il mio fidanzatino dell’epoca e per questo, quando cantavo quel brano, mi emozionavo tanto” (Laura Pausini intervistata da Gianni Minà per Vivaverdi del bimestre novembre-dicembre 2008).
Il testo della canzone racconta l’allontanamento di una ragazza adolescente dal suo ragazzo, Marco, trasferitosi in un’altra città per esigenze lavorative del padre, e racconta in prima persona il vuoto vissuto dalla giovane, per la quale i momenti quotidiani come il viaggio in treno verso la scuola o lo studio pomeridiano sembrano non avere più alcun senso senza il suo amore e la sua presenza.
Da un punto di vista musicale, la giornalista Fabiana Steinmander della rete televisiva statunitense Univision descrisse La solitudine come «una delle canzoni con il massimo grado di difficoltà, a causa della grande quantità di variazioni nella voce e nella modulazione che richiede alle sue interpreti».
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