SIGNIFICATO

INTERPRETAZIONE #1 

Questo nuovissimo brano di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè, pubblicato ad agosto 2014 nell’album “Il Padrone della Festa”, ha un testo molto controverso e provocatorio: parla dell’amore ma allo stesso tempo afferma la sua inesistenza, proponendo immagini sconnesse come argomentazione per avvalorare la sua tesi. Nel testo vi è il tentativo di presentare l’amore come una cosa inesistente dal punto di vista fisico o morale, ma esistente solo da un punto di vista psicologico: “è l’effetto prorompente di dottrine moraliste sulle voglie della gente”, e ancora “è un assetto societario in conflitto d’interesse”. Però evidentemente qualcosa stona, infatti in questi pensieri emergono le figure di due amanti: noi esistiamo, allora come è possibile tutto ciò? Come facciamo a ribellarci alla statistica?

E ancora, “l’amore non esiste è un ingorgo della mente”, oppure, drammaticamente, “vuoi tu prendere per sposo questa libera creatura finché Dio l’avrà deciso o solamente finché dura?”: qui emerge non solo il fattore psicologico, ma anche il lato umano, in cui però manca la speranza, distrutta, sotterrata dalle argomentazioni precedenti. Ancora una volta però il ritornello ci afferma l’esistenza dei due innamorati che vanno contro la statistica, “e non c’è letteratura che ci sappia raccontare i numeri da soli non riescono a spiegare l’amore non esiste, esistiamo io e te”. E anche se ci si professa lontani da “una religiosa accettazione”, si è sempre alla ricerca di un sinonimo del bene, ovvero di qualcosa che possa spiegare realmente che cos’è l’amore e perchè esiste, anche fisicamente.