SIGNIFICATO
INTERPRETAZIONE #1 (fornita dagli stessi Bastille)
Dopo molte ipotesi e interpretazioni su questa canzone, gli stessi Bastille intervistati a RTL spiegarono come mai nacque l’idea di scrivere questa canzone e dunque di che cosa tratti. A essere intervistato fu il cantante dei Bastille, Dan Smith, che a domanda diretta rispose:”Tante canzoni che scriviamo parlano di noi, di me, della mia vita o di ciò che accade alla band. Molte canzoni che scrivo c’entrano con me in prima persona. L’idea di scrivere Pompeii nacque mentre stavo leggendo un libro sulla città di Pompei, stavo guardando le immagini e in particolare c’era un immagine in cui si vedevano delle persone ricoperte completamente dalla cenere. In quel momento mi sono immaginato una sorta di conversazione tra queste persone immobili per sempre sotto la cenere, una specie di dialogo che sarebbe andato avanti per un tempo indefinito”.
INTERPRETAZIONE #2
La canzone nonostante sia uscita parecchi mesi fa, continua ad ottenere ascolti incredibili e a girare in radio ovunque, tanto che molte persone sono convinte che possa diventare a tutti gli effetti il tormentone dell’estate 2013.
Passando alla sua interpretazione, la canzone sembrerebbe far riferimento proprio alla città di Pompei e in particolare sembrerebbe ripercorrere la sua storia. Per chi non la conoscesse, possiamo dire brevemente che la zona attorno a Pompei fu colpita da un violento terremoto nel 62 e la città subì notevoli danni, in parte prontamente riparati: tuttavia nel 79 , mentre alcuni edifici erano ancora in fase di restauro, un’eruzione del Vesuvio seppellì la città sotto una coltre di ceneri e lapilli, cancellandola interamente. Negli anni successivi, la zona, arida e spoglia, non fu soggetta a ripopolamento e nonostante alcune ricerche svolte nel I secolo, non venne più ritrovata, rimanendo sepolta per quasi 1700 anni.
Leggendo il testo della canzone infatti possiamo vedere come i riferimenti alla sua storia siano parecchi:
“Molti giorni sono scivolati via senza niente da mostrare ” ad indicare dunque a come sia stata seppellita per secoli
“E i muri sono crollati tutti” probabilmente riferito al terremoto che distrusse parzialmente la città
“Grandi nubi si allontanavano oltre le colline portando l’oscurità dall’alto” e “mentre la polvere si fissava intorno a noi” chiari riferimenti alla cenere che ricoprì Pompei
INTERPRETAZIONE #3
C’è chi in questa canzone ha visto un significato più profondo della semplice storia della città di Pompei, azzardando addirittura l’ipotesi della fine di una storia d’amore descritta nel testo.
Infatti le parole “Molti giorni sono scivolati via senza niente da mostrare ” sembrerebbero indicare la rottura in un rapporto di una coppia, in cui manca appunto il confronto tra i due e nessuno ha più nulla da dire all’altro.
La strofa “E i muri sono crollati tutti nella città che amiamo grandi nubi si allontanavano oltre le colline portando l’oscurità dall’alto” sarebbe una metafora di come la relazione tra i due stia ormai giungendo a termine e appunto “crollando“.
Il ritornello e in particolare la riga “Come potrò essere ottimista riguardo a questo?” sembra quasi una domanda rivolta alla donna, un chiedere cosa può trovare di positivo in una situazione simile a quella che stanno vivendo loro due.
Da ultimo questa strofa “Siamo stati coinvolti e persi in tutti i nostri vizi nella tua posa mentre la polvere si fissava intorno a noi ” sembra quasi una ammissione di colpe, in cui inizialmente si guardava solo ai propri sentimenti e vizi iniziali, senza accorgersi che invece tutto attorno qualcosa non andava, qualcosa che ora li ha portati a questa situazione di rottura nel loro rapporto.
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