SIGNIFICATO
INTERPRETAZIONE #1
Siamo chi siamo è l’ultimo singolo rilasciato da Luciano Ligabue, canzone già ben nota dalla maggior parte del pubblico in quanto contenuta nel suo ultimo album di successo “Mondovisione”. Lo stesso Ligabue ha commentato brevemente il testo della canzone dicendo:“Siamo Chi Siamo è una canzone luminosa con una musica molto aperta. L’intenzione è trasferire una sensazione positiva e leggera su uno dei grandi temi su cui ci si interroga: “Sì, ma chi siamo?”. E non c’è mai una risposta definitiva e azzeccata se non ‘Siamo Chi Siamo’. Ogni uomo si chiede chi è, e la risposta più ovvia è che siamo chi siamo. Questo basta”.
La canzone è un inno alla “casualità non casuale” della vita, perché “non c’è niente da capire, di tutte quelle strade, averne presa una, per tutti quegli incroci, nessuna indicazione. Di tutte quelle strade, trovarsi a farne una, qualcuno ci avrà messi lì, siamo chi siamo”. Tutta la nostra esistenza è un disegno. Tra ironici citazionismi ed atmosfere musicalmente più leggere, “Siamo chi siamo” racconta la propria autenticità, quella che porta a guardarsi con occhi di verità davanti allo specchio: “E ogni giorno mi è più chiaro che quelle rughe sono solo i tentativi che non ho mai fatto“.
Nel testo della canzone, Ligabue decide di citare due tra i più grandi poeti italiani di ogni tempo come Dante e Carducci: il primo con l’inizio della famosissima terzina dell’Inferno dantesco “nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai..“, il secondo con l’inizio della poesia San Martino “la nebbia agli irti colli piovigginando sale“; non manca anche un riferimento alla Bibbia e al peccato originale di Adamo ed Eva:”il prezzo di una mela per Adamo” probabilmente a sottolineare il fatto che tutta la storia umana è partita anche da lì.
Un brano dunque che parla della vita, delle scelte difficili che ognuno ha dovuto prendere, chiedendosi magari se siano state scelte giuste o meno: “di tutte quelle strade averne presa una, per tutti quegli incroci nessuna indicazione, di tutte quelle strade trovarsi a farne una“, ma riconoscere che in fondo c’è qualcuno di più grande (probabilmente un riferimento a Dio) che ha scelto ognuno di noi e ha voluto che fossimo lì:”qualcuno ci avrà messi lì”.
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