SIGNIFICATO
INTERPRETAZIONE #1
Urlando contro il cielo parla di un fatto successo realmente a Ligabue durante la sua vita: in un momento di ingorgo emotivo e di pressioni che sentiva dentro, il cantante dichiarò che un giorno stava girando per i fatti suoi per strada, con lo stereo a palla e si fermò in un campo. Improvvisamente, quasi dal nulla, fece un urlo bestiale, liberatorio, sfogando così tutta la rabbia che aveva dentro. Insomma urlando contro il cielo è la voglia di sfogarsi, di far sentire la propria presenza, di far in modo che gli altri si voltino e sanno che ci sei anche tu! In fondo chi non ha mai provato il desiderio di urlare a squarciagola, quasi come gesto liberatorio?
Molti inoltre si sono concentrati sul fatto che questo grido fosse rivolto proprio contro il cielo e non contro una persona o nel vuoto, interpretando dunque tutta la canzone come quasi una richiesta disperata a Dio, un modo “originale” di farsi sentire, di attirare la Sua attenzione, proprio quando si capisce che si hanno troppe difficoltà nella vita e che da soli non si possono superare tutti questi problemi. Non è un caso infatti che Ligabue abbia scritto anche la famosissima canzone “Hai un momento Dio“, in cui infatti si rivolge proprio a Dio, lamentandosi del fatto di non ricevere mai una risposta da lui.
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